Una lunga cavalcata - Tenuta anche su lunghe gittate

La settimana di stop forzato a livello di gare fu molto seccante, se la scelta fosse dipesa da me tutto sarebbe stato ok, ma subire un piccolo infortunio per una causa stupida come quella che vi ho descritto nel post precedente mi bruciava parecchio, mi ripresentai ai nastri di partenza di una gara molto impegnativa alla fine di novembre, convinto che mi sarei fatto valere.

Era una competizione di 21,200 km, abbastanza anomala come distanza ma probabilmente gli organizzatori non volevano omologare questa competizione come mezza-maratona, in quanto queste certificazioni da parte degli organismi competenti sono abbastanza costose, per cui era di un centinaio di metri più lunga rispetto alla canonica 21,097 km.

Prima di ogni gara in quel periodo ero solito fare una previsione del tempo che avrei impiegato per concludere la corsa, e questa competizione non fece eccezione, pensando alla durezza del percorso, della quale ero a conoscenza solo per voci riportate, essendo alla mia prima partecipazione, pensai al mio vecchio primato sulla mezza-maratona, 1 ora 23 minuti e 38 secondi, considerato il fatto che era un centinaio di metri in più ed il profilo altimetrico, ipotizzai che il mio crono sarebbe stato intorno all'ora e 20-21 minuti.

Altra mattinata di bel tempo, anche se alla partenza era ancora presente una nebbia abbastanza fitta, segnalante in ogni caso che il tempo era bello, infatti a metà della prima salita, abbastanza impegnativa come pendenza, uno splendido sole fece molto più che capolino, riscaldando di qualche grado la temperatura ambientale.

Salivo per i tornanti con un passo corto ma potente, la pendenza a tratti era superiore al 10% nella prima ascesa, come altrettanta severa si dimostrò la discesa, adattissima alle mie caratteristiche, questo andamento a dente di sega, con salita seguita immediatamente dalla discesa si ripetè per ben 3 volte, furono equamente distanziati, in quanto il primo colle fu scalato intorno al 5° km, il secondo intorno all'11° ed il terzo e ultimo pendio fu posizionato al 17° km, con l'ultimo tratto di discesa che terminò esattamente all'apposizione del cartello del 18° km percorso.

Piazzarsi tra i primi 100 significava essere un discreto podista, rientrare nella magica cinquantina si arrivava al podista di buon livello, il mio obiettivo minimo era quello di inserirmi nella fascia più alta tra le 2 ma avrei anche tentato una sortita che mi avesse consentito di ambire alla fascia più prestigiosa dei primi 50.

Arrivai alla fine dell'ultima discesa che avvertii un brusco calo del livello di energia, dovetti parzialmente tirare i remi in barca e rallentare leggermente il mio ritmo di corsa, controllai la posizione cercando di non subire dei sorpassi, cosa che riuscì solo in parte perché un paio di runner mi superarono nell'ultimo km del percorso, provai anche ad accodarmi ma il loro ritmo era per me insostenibile, preferii allora risparmiarmi per effettuare una buona volata, controllando il crono mi stavo giocando un tempo finale inferiore all'ora e 20 minuti, stavo rispettando ampiamente il mio pronostico temporale.

A 300 metri circa dall'arrivo aumentai la frequenza e la potenza della mia corsa, vedevo una specie di muro umano sbarrarmi quella che pensavo fosse la strada che avrei dovuto percorrere per giungere al traguardo, a 10 metri circa dal possibile impatto con loro un tontolone tira fuori da dietro il corpo una bandierina dell'organizzazione (chissà dove l'aveva nascosta....😈😈😈), e mi urla indicandolo di scendere nel sottopassaggio pedonale!!!

Non avevo neanche la forza di mandarlo a cagare, riuscendo a malapena a fare una sterzata disperata a destra, cercando di non inciampare negli scalini in discesa, i successivi scalini in salita furono una vera pena, le gambe a quel punto erano stracotte, superato l'ultimo scalino mancavano ancora un centinaio di metri alla tanto agognata linea di fine gara, non provai neppure a cambiare per l'ennesima volta il mio passo, giungendo per forza d'inerzia, tempo finale una vera beffa, 1 ora 20 minuti e 5 secondi, con un 53° posto Assoluto che comunque ribadiva e sottolineava un'altra buona performance da parte mia.

Continua....

Disegno di mia proprietà, realizzato da @ran.koree