PostIT - n.75

Ci sono amori che non finiranno mai. Che durano una stagione eppure restano per sempre lì in una parte speciale dell’anima. Ci sono amori che sembrano eterni, eppure finiscono senza capire nemmeno perché. Ci sono amori che nascono per caso, senza averli aspettati troppo né cercati. E che poi durano, inaspettatamente. E che poi regalano una vita diversa, semplicemente perché aiutano a cambiare prospettiva. Ci sono amori che fanno sognare, che fanno ridere, che fanno piangere e disperare. Ci sono amori non ricambiati, che poi vince la rassegnazione e si va avanti. Ci sono amori che fanno viaggiare. Ci sono amori a cui dire “no grazie” con garbo, per quanto possibile. Ci sono amori che fanno costruire pezzo a pezzo un po’ di futuro condiviso. Ci sono amori immaturi e folli, maturi e altrettanto scombinati. Ci sono amori che si completano e altri che si annullano. Ci sono tanti amori ma poi, in fin dei conti, i protagonisti sono sempre due persone che decidono chissà perché di stringersi la mano e percorrere insieme un pezzo di vita, o forse tutta. Che senza, a volte, che gusto c’è? Buon amore a tutti!

La Francia è di sicuro una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo, sicuramente, uno dei grandi classici è la capitale Parigi, ma il nostro @elvisxx71 ci porta in un magnifico tour alla scoperta delle ricchezze culturali e storiche della Provenza. Probabilmente meno inflazionata della pulsante capitale francese ma non per questo meno coinvolgente, molta della storia europea passa da questi luoghi magici, infatti troviamo città come Avignone intrise di una storia densa, legata a doppio filo con la storia della chiesa, per non parlare di Arles fondata dai Romani, c'è anche spazio per gli amanti dell'arte con la bella cittadina di Saint-Rémy-de-Provence, che ospitò il celebre pittore Van Gogh. L'articolo inoltre offre numerose foto per immergersi meglio nei paesaggi del sud-est del paese, sapendo che inoltre l'estate alle porte può essere anche un comodo spunto di riflessione per il "vacanziero indeciso".

La partecipazione a un contest è solo la scusa. In realtà il post è una rassegna sulla produzione di fantascienza cinematografica e televisiva degli ultimi 50 anni, toccando alcune delle vette della cosiddetta eccellenza. E' un viaggio velocissimo, con citazioni, evocazioni distopiche, e una sensazione di incertezza che accompagna il lettore/lettrice dall'inizio alla fine. Chi sarà il vincitore della personale selezione di @serialfiller? Leggete per conoscerlo.

Vincere aiuta a vincere? Non secondo lo studio di Madsen e Desai due ricercatori dell'università del Colorado, che secondo il loro studio si può imparare più da una sconfitta che da una vittoria. Così come ci ricorda @frafiomatale ci sono anche culture come quella giapponese che non solo celebra il vincitore, ma anche lo sconfitto se incarna i valori di onore, rispetto e lealtà.

Facciamo moltissimi complimenti ad @isakost per aver realizzato il logo di Curation SPI diventando, grazie al voto degli utenti, quello ufficiale! e tantissimi complimenti vanno anche ai premiati delle prima settimana di gara di Curation SPI: @voiceoff @alexzicky @knifitaly @deusjudo @nawamy La seconda settimana di gara è iniziata e la lista dei partecipanti è presente nel post di @girolamomarotta In bocca al lupo!

Si apre la caccia al tesoro lanciata da @jacksartori. Sta a voi trovare il tesoro con la possibilità di aggiudicarvi un grandissimo premio in denaro. Questa caccia al tesoro si svilupperà in sei parti ognuna delle quali sarà composta da un post con il relativo indizio. Solo chi arriverà primo si aggiudicherà il premio. I post verranno pubblicati una volta ogni tre giorni (lunedì 7 maggio, giovedì 10 maggio, domenica 13 maggio, mercoledì 16 maggio, sabato 19 maggio e martedì 22 maggio). Le risposte potranno essere scritte come commento sotto ciascun post fatta eccezione per l’ultima che, dovrà essere inviata a @jacksartori privatamente. Ecco a voi il primo indizio per poter risolvere l’indovinello:

E' il primo che viene e l'ultimo che va. Vedere non si può e neanche sentire fiutare non si può e neppure udire. Sta in fondo all'oceano e dietro le stelle Ed ogni spazio lui riempe.

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