Una lunga cavalcata - L'esordio assoluto

Come in tutte le cose, c'è sempre una partenza, che in questo caso si deve prendete alla lettera, perché vi parlerò della prima gara in assoluto alla quale presi parte, ormai più di 40 anni fa, una 5 km di corsa sulla sabbia, andata e ritorno.

Possiamo dire che eravamo ancora agli albori del podismo, la passione era tanta, anche tra gli organizzatori, ma i risultati dal lato pratico a volte lasciavano molto a desiderare, come nel caso dello staff direttivo della gara, che si rese protagonista di un grossolano errore, per cui si dovette procedere ad una seconda partenza, dopo che nella prima qualcosa era andato storto.

Ero poco più di un ragazzino, 12 anni, era un mondo completamente nuovo per me, ed un periodo molto particolare, mio fratello era reduce da seri problemi, c'era bisogno di una svolta nella sua vita, cominciare un'attività sportiva nuova poteva essere effettivamente d'aiuto, e così fece, io da fedele piccolo scudiero mi aggregai.

Il paradosso fu che, probabilmente a causa della doppia partenza, in quella prima gara, non essendoci la categoria junior/pulcini, battei mio fratello, penso sia stata la prima e l'ultima volta in cui successe, la cosiddetta fortuna del principiante.

La domenica seguente andammo nell'entroterra, per una gara divisa regolarmente tra adulti e pulcini, che classicamente riguardava gli over 14 anni per la categoria adulti ed under 14 per le categorie giovanili.

Ricordo poco e nulla di quella gara, come di diverse altre che seguirono in quel primo anno di attività, una mi rimase maggiormente impressa, era novembre, mese notoriamente piovoso, e quella domenica non fece eccezione, cadeva una fitta e fastidiosa pioggia, quasi un temporale, fino all'ultimo non sapevo se avessi gareggiato, perché mio fratello non era molto d'accordo, sapendo quello che avrebbe detto nostro padre, ma alla fine la mia ostinazione ebbe il sopravvento, portandomi sulla linea di partenza.

Pioveva che "diolamandava", pochi minuti fermi sulla linea di partenza bastarono per inzuppare gli indumenti sportivi, per cui gareggiai tutto bello zuppo.

Mi posizionai al 10° posto assoluto, questo brillante piazzamento mi valse l'ultimo premio di categoria, una bella scatola assortita di colori a matita, all'epoca mi piaceva molto disegnare (anche adesso, ma con risultati nettamente peggiori), per cui il premio fu molto gradito.

Passavano le domeniche, la passione e l'attaccamento al running aumentava, la garetta domenicale divenne un appuntamento fisso ed imprescindibile, spesso gareggiavo tra gli adulti, c'erano pochissimi controlli all'epoca, per cui se volevo confrontarmi con i più grandi il fatto era tollerato e non vietato come adesso.

Continua...

Posted using Partiko Android

Foto di mia proprietà, scattata con il mio cellulare