RE: Finestra di Overton: e se fossimo solo delle cavie?
Avevo salvato il post per rileggerlo con calma un paio di volte, perché merita davvero.
Quello che scrivi è la schematizzazione di ciò a cui assistiamo quotidianamente: hai fatto l'esempio del furto (oggi assurdo) ma abbiamo assistito allo stesso processo (per fortuna in positivo...o lo vedo così perché ormai è accettata l'idea?) per la schiavitù, la parità fra i sessi, il lavoro minorile, il diritto al suffragio universale, o, più recentemente, l'omosessualità e le adozioni gay. Pochi decenni ci separano da quando era normale che un bambino di 8 anni lavorasse in miniera (morendo a 20, 25 anni) o votare era un normale privilegio di pochi ricchi e nobili uomini... alcune cose è positivo poterle digerire, è il progresso che rende un Paese civile. Certo, per altre, un po' meno, dato che si può sfruttare lo stesso metodo anche per ledere i diritti, oltre che per conquistarli. Un esempio su tutti: il diritto a lavorare in condizioni dignitose. Il lavoratore era tutelato in mille modi, aveva un sacco di diritti fra gli anni '70 e '90. Poi le crisi, gli abusi, il crollo dell'economia, e piano piano ci ritroviamo a dover dire "grazie" se ci sfruttano, perché almeno tu un lavoro ce l'hai. E come ti guardano male se osi lamentarti di mezzo sopruso! Addirittura ti pagano, mentre ti strizzano come un limone, quindi che altro vuoi?
grazie, mi fa molto piacere che tu abbia trovato il post interessante. Hai ragione a porti un interrogativo: tutte le cose raggiunte negli ultimi anni sono positive, o piuttosto è quello che ci hanno voluto far credere?
Alla prossima!