Il polverone alzato dal powerdown di @steemit: cosa succede e cosa dobbiamo aspettarci?

in #steem5 years ago (edited)

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Un saluto a tutti,

Questo che vado ad affrontare e è uno dei temi più difficili che abbia mai trattato da quando sono in Steemit e questo perchè le logiche che hanno mosso e continuano a muovere questa discussione, sono spesso di difficile comprensione.

Il nodo del discorso è uno: l'account @steemit (di proprietà di Steemit INC) ha cominciato un powerdown di 34 Milioni di STEEM e questo ha gettato tutto l'ambiente (soprattutto witness e sviluppatori) in una sorta di "panico" per le conseguenze che questo possa rappresentare.

A leggere le motivazioni dietro la polemica, viene quasi da dare ragione a tutte le parti in causa; per questo premetto che quello che vado a scrivere è semplicemente quello che io ho capito e il punto di vista di un utente con una conoscenza buona ma non sufficientemente approfondita della blockchain e dei meccanismi dietro di essa.

Premetto che ho passato quasi tutta la giornata a leggere articoli di Witness e personalità influenti in questa blockchain, cercando di farmi un'idea quanto più obiettiva possibile arrivando alla conclusione che attualmente l'ambiente si è letteralmente spezzato in due e adesso si corre il rischio di un nuovo Hard Fork, forse il più difficile e doloroso di tutti.

Ma andiamo ad analizzare insieme la sequenza degli eventi e le posizioni attuali delle due fazioni in causa; cercherò di essere conciso ed evitare di perdermi in giri di parole inutili in quanto se vorrete farvi una vostra opinione vi basterà leggere i post che trovate nella trending page riguardanti l'argomento.
Questo vuole essere un riassunto molto sintetico con in conclusione la mia opinione al riguardo.

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Tutto parte da uno degli incontri nei quali prendono parte Witness, Sviluppatori e dipendenti di Steemit Inc, chiamati "secret slack" e nei quali si discute delle prospettive della blockchain di STEEM, dei passi futuri e delle idee che potrebbero rendere unica questa blockchain.
Sono incontri che si tengono ciclicamente e servono a mettere a confronto gli attori di cui prima; sono anche occasioni in cui spesso si mettono sotto pressione gli sviluppatori di STEEM accusati di mettere in cantiere poche modifiche sostanziali alla blockchain e quindi di essere troppo immobili.

Nell'ultimo di questi incontri è scoppiata un'autentica bomba in quanto si è messa in discussione la leadership di Steemit Inc. che sottolineo detiene ben il 70% degli STEEM in circolazione e quindi ha la possibilità di muovere i fili della blockchain e questo perchè ha minato e accumulato la criptovaluta nelle fasi iniziali del lancio di tre anni fa.
Le posizioni si sono subito inasprite al punto da paventare l'ipotesi di un Hard Fork per congelare i token detenuti da Steemit Inc, opzione tra l'altro non sostenuta (almeno nell'occasione) dagli altri partecipanti all'incontro. Altre richieste sono di mettere a disposizione gli STEEM in possesso della Steemit Inc. per sostenere nuove implementazioni nella blockchain.

Quello che ne è seguito è stato un powerdown di ben 34 Milioni di STEEM sull'account @steemit che è di proprietà appunto della Steemit Inc. che, notizia dell'ultim'ora, è stato incrementato a 42 Milioni di STEEM (cioè la totalità dell'account @steemit).

Badate bene, non è un powerdown promosso per lasciare la blockchain e "forse" condannare Steemit, bensì una misura difensiva, come si può leggere nell'account di @steemit:

Moving STEEM to secure wallets. Steemit's STEEM supports our Mission, Vision and Values which are built on Steem and Steemit.com. Our vision is to grow Steemit.com into a vibrant communities web app, expanding the boundaries of community coordination and online discussion by incorporating cryptocurrencies as incentives. The company focuses on sustainability and decentralization by lowering run costs and increasing revenues by increasing stickiness through better homepage and community tools, and while always demanding a secure and safe, client-side signing experience.

Quindi secondo quanto dicharato da Ned, un atto dettato solo dalla necessità di proteggere il proprio capitale dalla possibilità che in un futuro HF qualcuno potesse congelare i beni della società. Questo qualcuno sono, a suo parere, i Witness che sono invece i custodi della Blockchain anche se Ned ha parlato di Hacker.
Un'accusa importante e forse infondata, ma che dal punto di vista di Steemit Inc. potrebbe avere un senso (non è una mia opinione ma un'evidenza).
Perchè ricordiamocelo.. Steemit Inc è una società e come tale ha l'obiettivo del guadagno oltre che la responsabilità di coprire dei costi e deve appunto gestire i propri STEEM perseguendo questi obiettivi. In tal senso, ogni mese ha venduto una quantità di STEEM proprio per coprire i costi di gestione (parliamo di circa 800 mila STEEM al mese) con l'avvallo dei witness.

Qui si potrebbe entrare in un altro argomento, cioè i benefici materiali (cioè le implementazioni della blockchain) rispetto agli STEEM dismessi dall'account e immessi nel mercato; perchè questa pratica ha ovviamente prodotto un abbassamento del valore di STEEM in quanto all'immissione di token nel mercato non è corrisposta la crescita della blockchain (che secondo tante "voci" vive una fase di immobilismo).

In ogni caso, a questa mossa di Ned si è alzato un coro di sdegno da parte di molti Witness, con più di una voce fuori dal coro e invece dalla parte del CEO di Steemit.
La richiesta più pressante è quella di fermare il powerdown piuttosto che nascondere i fondi in un exchange, cosa che va in direzione completamente opposta alla necessità di trasparenza di cui questa blockchain ha bisogno.
Inoltre la volontà è quella di non far passare il messaggio che i fondi nella blockchain non siano al sicuro in quanto un manipolo di witness potrebbe decidere di congelarli o peggio gestirli in nome di un non meglio identificato ideale. Questo sarebbe un viatico per la fuga degli investitori.

Non voglio entrare nel merito delle motivazioni che hanno contrapposto Ned ai Witness in quanto non ho le competenze necessarie per valutare la situazione dal punto di vista tecnico. Ma comunque posso azzardare delle ipotesi sulle quali poi mi farebbe piacere confrontarmi con voi lettori.

Le opzioni attualmente sul tavolo appaiono due:

  • Steemit Inc. continua il powerdown (consapevole delle conseguenze che questo comporta).
  • Steemit Inc. interrompe il powerdown (e ritorna alla consueta quantità di powerdown necessaria a coprire i costi di gestione).

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Steemit Inc. ha ricevuto da parte di una fazione dei Witness la rassicurazione che nessun Fork che sostenga la possibilità di congelare i propri fondi, verrà sostenuta da parte loro.
Per questa motivazione si è chiesta al CEO di Steemit Inc. l'interruzione del Powerdown in quanto se la motivazione vera è quella della sicurezza dei fondi della società, questa non è assolutamente a rischio.

Se però Ned dovesse continuare la strada del Powerdown, l'ipotesi più plausibile sarebbe quella di un Hard Fork che estrometta l'account @steemit e tutti gli account riconducibili alla società Steemit Inc. dalla blockchain.
Questo potrebbe essere, a mio avviso, un brutto messaggio per gli investitori in quanto mette in discussione la proprietà dei fondi presenti sulla blockchain. E' vero che queste sono circostanze eccezionali, ma si tratta pur sempre di un forzare la mano ai principi cardine di una blockchain.

D'altra parte la volontà dei Witness sarebbe quella di eliminare un "attore" così forte all'interno della blockchain e che di fatto può muoverla a proprio piacimento proprio per l'enorme quantità di token in proprio possesso (ripeto, circa il 70% del totale).
Questo va contro l'idea di decentralizzazione alla base di qualsiasi blockchain e pone un unico "holder" in una posizione dominante e di controllo (ruolo che forse spetterebbe ai witness sostenuti dagli utenti tramite il meccanismo del voto).

E' vero che ogni blockchain ha un fondo di riserva di proprietà dei creatori, ma qui forse c'è un problema di proporzioni. Alcuni witness hanno definito Steemit Inc. un attore irresponsabile, perchè agisce più nel proprio interesse che per quello della blockchain.
Mi viene da dire che questo è abbastanza normale in quanto Steemit Inc. è una società e quindi si comporta come tale, mettendo il proprio interesse davanti a quello di tutti gli altri.

Se Steemit Inc. dovesse interrompere il powerdown, si aprirebbe di sicuro una nuova fase per la piattaforma, in quanto ci sarebbe un apertura della società alle idee dei witness, cosa che in molti hanno lamentato non accadere allo stato attuale, con la società sempre troppo sorda ai suggerimenti e concentrata sulle proprie idee e convinzioni.

Al momento non credo esistano altre opzioni e quindi qualsiasi cosa accadrà di sicuro si aprirà una nuova fase per la blockchain di Steem e per Steemit.

La domanda che più di un collega mi ha posto privatamente su Discord è se questa situazione mi spaventa e se sono preoccupato per il mio investimento e per gli STEEM in mio possesso.
Onestamente credo che la situazione in cui siamo attualmente fosse inevitabile e questo perchè il malumore era già nell'aria e cercava solo una pretesto per emergere prepotentemente.

La stessa occasione in cui tutto è cominciato e di cui ho parlato prima è il chiaro segnale che si stavano cercando delle soluzioni per uscire da questo "presunto" immobilismo e questo per il bene di STEEM.
Se estromettere Ned e la Steemit Inc. possa portare benefici alla blockchain non so dirlo, in quanto gestire una "macchina" così grande e complessa dovendo per giunta tenere conto di essere a capo di una società, non deve essere per niente facile.
Magari avere più considerazione per chi è poi realmente il motore di questa blockchain poteva essere un viatico per evitare situazioni del genere.

Alcuni hanno anche malignato che la mossa di Ned sia volta ad uscire completamente dalla blockchain, incassando tutto e lasciando morire Steemit. Premettendo che dubito fortemente che sia questo l'intento, qualora questo dovesse accadere cosa comporterebbe?
Inizialmente un crollo del valore di STEEM, sia per la grossa iniezione di token nel mercato, sia per una perdita di fiducia nel progetto alla base della blockchain. Ma sarebbe tutto finito, avremmo perso tutto?

Io non credo, perchè sono sicuro che ci sarebbero tanti witness pronti a raccogliere il testimone e a cercare di riportare in alto STEEM, puntando su idee concrete. Non a caso viene proposto un HF proprio per estromettere Steemit Inc dalla blockchain; se questo potrebbe far storcere il naso a molti e mettere in discussione l'integrità della stessa, dall'altra parte permetterebbe di voltare rapidamente pagina e perseguire degli obiettivi che potrebbero rendere nuovamente grande questa blockchain e il progetto dietro di essa.

Quindi per concludere io vedo tutta questa situazione come un'occasione e non come un pericolo e sono convinto che servirà a porre le basi per un cambiamento (con o senza Ned e Steemit Inc.) che tutti auspicano da tempo.
Non fraintendetemi, non sono un sognatore ma solo un'ottimista perchè vedo enormi potenzialità che dubito che possano essere sprecate per delle prese di posizione.

Con la promessa di restare aggiornato sulla situazione e coinvolgervi nei futuri sviluppi, mi piacerebbe leggere i vostri commenti e le vostre opinioni in merito.

Un saluto, Carlo

Sort:  

Ciao Carlo, ho appena finito di leggere il post di @jesta e tutti i commenti ... immagino che tu l'abbia già fatto ;-)
Mi sembra che hai riassunto bene la situazione.
Hai visto il video della discussione di @aggroed, @ned, etc.? è interessante.
Io mi tengo aggiornato... e vedo un po' cosa succede.
Per il momento niente power down... ma dovessero scappare certi witness, ci penserei.
Salutoni!

Ciao Lucas, si ho letto il suo post nonchè quello di @aggroed, @reggaemuffin, @thecryptodrive, @lukestokes ecc ecc.. nonchè il video di cui parli. Questo perchè ritengo sia importante non girare la testa dall'altra parte e dimostrare che si è parte di questa comunità.
I Witness sono più o meno come i politici, cioè dei rappresentanti degli utenti e per questo credo sia importante sentire cosa hanno da dire e scegliere coscientemente se continuare a dargli o meno il nostro supporto.
Io escludo l'idea di un powerdown.. perchè ormai raccoglierei le briciole di quello che ho seminato e perchè non ho mai considerato questi soldi come reali (comincerei a farlo a quotazioni sopra i 2$).
Vediamo un pò come si evolve il tutto, per ora c'è un certo silenzio.. spero rientri tutto e si trovi un accord comune.

Mhmm... Situazione contorta! Unica cosa che ho capito è che steem sembra andare a picco, sia per l'ipotesi di HF che di messa sul mercato di un quantitativo spropositato di steem qualora continui il power down. Che cambi idea e ritiri la procedura, per me la vedo dura... Anche perché se fa marcia indietro, qualcuno ha promesso qualcosa di conveniente. Personalmente mi chiedo se valga la pena di fare power down e semmai il progetto vuole continuare si rientra. Mah, che non vogliano farlo funzionare sto steemit è da un bel po' che lo penso.
Un saluto, nicola

Dai Nicola, mi sembri un pò troppo pessimista.. e il rialzo continuo delle quotazioni degli ultimi giorni lo dimostra. Ci sono svariate soluzioni all'orizzonte e non conviene a nessuno far andare steem a picco.
L'unica certezza è che un pò tutti vorrebbero un passo indietro di Ned a favore di una maggiore decentralizzazione e forse è la volta buona che questo accada.

Creare una nuova blockchain escludendo gli account di Steemit dove i token holder ricevono un AirDrop può anche essere una buona soluzione come ha fatto Golos, a quel punto Steemit Inc è libera di continuare a sviluppare come crede su Steem e i witness che non sono d’accordo spostarsi sulla nuova blockchain, un po’ come Bitcoin vs Bitcoin Cash.
Ma se c’è una lezione da imparare proprio dai fork di BTC è che il valore e la community si fraziona all’infinito, la natura umana è davvero una brutta bestia, è questo il vero problema.
Lo stake di Steemit era noto a tutti quelli che volontariamente hanno deciso di far parte del network fin dall’inizio, trovarsi ora a voler cacciare il creatore della blockchain mi sembra ridicolo e equiparabile ad un furto.
Aggiungo che alle persone non va mai bene nulla, o per un motivo o per l’altro ogni scelta è motivo di discussione, sia che siano scelte positive che negative.
Non credo che Ned abbia intenzione di vendere tutti quei tokens, ma anche se lo facesse, da quanto tempo la community vuole la ridistribuzione? Come mai adesso che l’occasione eventualmente si presenta tutti sono preoccupati? Questo e il grande paradosso.

Esatto.. un grande paradosso. Ma potrebbe essere un'occasione per un rinnovamento che tutti aspettano da un pò. Vediamo cosa succede, se resterà tutto com'è oppure se ci sarà una scissione come molti witness chiedono a gran voce. Leggevo di una proposta di @lukestokes di creare una steemDAC simile alla più conosciuta eosDAC. Insomma di soluzioni cene sarebbero per non far morire il progetto STEEM.
In ogni caso i mercati sembrano ignorare la questione oppure intravedono una possibilità di miglioramento .. perchè anche oggi le quotazioni sfiorano una crescita vicina al 5-7%.

Io francamente ci capisco poco e nulla. Diciamo quasi un belino.
Vi porgo solo una domanda. Perché al momento Steem e SBD sono in rialzo da qualche giorno? Steem nell'ultima settimana ha fatto qualcosa come il +58% secondo CoinMarketCap... Boh...

Ciao, l'ottimismo sulla blockchain di STEEM nasce dall'implementazione di Hivemind e dai segnali di vita che il team di dev di Steem sta lanciando nell'ultimo periodo.
Nel crollo delle criptovalute di questi ultimi mesi, steem ha perso più degli altri proprio per un certo immobilismo che aveva fatto scemare l'entusiasmo.. questa crescita in contrasto con le maggiori monete virtuali che continuano a far segnare il segno meno, potrebbe essere semplicemente un recupero di quella maggiore perdita di cui parlavo poc'anzi.

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